Dopo il prologo di ieri, il Tour de Hongrie ha proposto la prima frazione in linea, 194 km da Velence a Esztergom con la doppia scalata al Dobokogo e l'arrivo in cima ad uno strappo di 1300 metri.
Su un terreno favorevole è stata buona la prova della Neri Sottoli - Selle Italia - KTM che ha controllato la corsa non lasciando spazio ai tre fuggitivi di giornata, Bozic, Lovassy e Rozsa.
Il trenino giallonero prendeva in mano le redini della corsa sull'ultimo GPM di giornata, scremando il gruppo a poco più di una trentina di unità con tutti i suoi effettivi e controllando anche il successivo tentativo in discesa del serbo Rajovic.
Una caduta a 500 metri dall'arrivo faceva perdere metri importanti a Marengo e Visconti, i nostri due corridori delegati a fare la volata, che si impegnavano a rimontare senza però riuscire a ricucire sul vincitore, Manuel Belletti.
Marengo, già in luce nel prologo di ieri, chiudeva in quinta posizione con Visconti nono in un gruppetto di testa che includeva anche Zardini e Velasco.
Domani 2^ tappa con un profilo ondulato ma che dovrebbe vedere protagonisti gli stessi corridori visti nell'avanguardia del gruppo quest'oggi
ORDINE D'ARRIVO
1 Manuel Belletti
2 Hugo Hofstetter
3 Dusan Rajovic
5 Umberto Marengo
9 Giovanni Visconti
17 Edoardo Zardini
28 Simone Velasco
50 Francesco Manuel Bongiorno 2'21"
56 Roberto Gonzalez 2'53"
76 Lorenzo Fortunato 10'02"